Sudafrica, il razzismo omicida contro i bianchi di cui nessuno parla
Roma, 14 giu โ Mentre in molte piazze del vecchio e del nuovo continente si manifesta e si tirano giรน le statue in nome della causa Black Lives Matter,ย in Sudafrica, da non poco tempo, accadono episodi di vero e autentico razzismoย a proposito dei quali i media tradizionali hanno preferito quasi tacere. Qualche male informato, per restare in tema del movimento di protesta di moda in questo periodo, potrebbe pensare ad un ritorno dellโapartheid: la segregazione razziale e sistematica dei neri abolita ufficialmente nel 1991. In veritร , nellโestremo Stato meridionale del continente africano,ย le politiche di discriminazione in base alla razza si sono solo invertite.
Le vittime di oggi, infatti, sono le comunitร di cittadini bianchi e i loro assassini sono diventati i neri, che hanno deciso diย sfogare la loro rabbia anche sui loro fratelli di carnagione che penetrano clandestinamenteย in Sudafrica dagli altri Stati confinanti.
โUccideremo tutti i bianchiโ
Il promotore dellโodio e della violenza contro i bianchi รจ Andile Mngxitama, leader del partito socialista panafricano e rivoluzionario,ย Black First Land Firstย (BLF), fondato da lui stesso nel 2015, in seguito alla sua espulsione dallโaltro partito di estrema sinistra sudafricano: Economic Freedom Fighters (EFF), guidato daย Julius Malema.
Giร nel dicembre 2018, durante un raduno, Mngxitama dichiarava a scanso di ogni equivoco: โUccideremo tutti i bianchi insieme ai loro figli, le loro donne, i loro cani, i loro gatti e tutto ciรฒ che troveremo sulla nostra stradaโ. Le parole del bellicoso leader che non offrono alcuna possibilitร di confronto e di ascolto, soprattutto, rappresentano le fondamenta sulle quali poggia il programma che il Black First Land First vuole mettere in atto in Sudafrica:ย totale espropriazione (senza alcun indennizzo) delle terre di proprietร dei bianchi, i quali, qualora dovessero opporsi, verranno tranquillamente uccisi in maniera piรน o meno brutale.
Lโideologia di Mngxitama รจ un miscuglio traย razzismo nero, caratterizzato da unโimpronta fortemente vendicativa, e teorie marxiste-leniniste. Insomma i proletari sarebbero i neri che, vittime di anni e anni di soprusi da parte dei bianchi capitalisti, decidono di insorgere contro questโultimi per riprendere ciรฒ che gli venne tolto e per aggiudicarsi la supremazia razziale.
O la terra o la vita
Le parole pronunciate durante quel raduno del 2018 non potevano e non possono oggi essere giustificate dal seppur grave malcontento scaturito nelle proteste degli autisti di minibus africani che lamentavano la concorrenza sleale delle mega aziende gestite dai bianchi. In seguito agli scontri Mngxitama, nello stesso discorso, aggiunse: ยซPer ogni africano ucciso, uccideremo cinque bianchiยป e in effetti รจ stato di parola dato che, fino ad oggi,ย numerose fattorie di proprietร dei bianchi sono state assaltate nel cuore della notte. Nella migliore delle circostanze le famiglie sono riuscite a scappare salvandosi la vita, nella peggiore invece hanno pagato con la morte la resistenza agli aggressori.
In Sudafrica, anche se le anime belle della sinistra insieme ai loro organi di stampa non vedono quanto sta accadendo โ probabilmente perchรฉ i loro occhi sono pieni di lacrime per George Floyd โ la situazione รจ tuttโaltro che serena.ย Presto ci vorrร unย White Lives Matterย per proteggere i bianchi da un vero razzismo violento: quello dei neri del Sudafrica.
Alessandro Boccia