Giuseppe Conte e Ursula Von der Leyen, retroscena da Villa Pamphili: “Stati generali a porte chiuse per dire sì al Mes”
Lo show a porte chiuse di Villa Doria Pamphili? Ora è tutto più chiaro. Lo ha rivelato Matteo Renzi a Sky Tg24, lo scrivevano in mattinata vari retroscena: Giuseppe Conte e Rocco Casalino hanno imbastito una kermesse blindatissima con le tre rappresentanti della troika (presidente dell’Ue Ursula Von der Leyen e della Bce Christine Lagarde in testa) per poter dire sì al Mes senza troppe pressioni politiche, in barba a metà del Movimento 5 Stelle che continua a rifiutare l’accordo, e soprattutto senza troppi giornalisti intorno, visto che le uniche notizie che filtrano sono le veline spedite direttamente da Palazzo Chigi.
Decisivo sarà l’apporto di Luigi Di Maio, che attaccatissimo alla poltrona com’è pare disposto a tradire suoi colleghi di partito e soprattutto buona parte del suo elettorato grillino e fare una clamorosa giravolta sul fondo salva-stati. Perché la sopravvivenza dell’esecutivo non dipende più dalle elezioni, ma da Bruxelles. E questo lo sanno tutti, ormai. Quando a luglio arriverà il sì al Mes dell’Italia, in compagnia di Spagna e Portogallo, allora sì servirà un capolavoro mediatico per evitare la rivolta.