Giuseppe Conte, domani il premier potrebbe essere indagato per ”epidemia colposa” dalla Procura di Bergamo
Secondo Dagospia Giuseppe Conte, alla vigilia della partenza degli Stati Generali dell’economia, si trova in grossa difficoltà. La vicenda giudiziaria sulla zona rossa non istituita nella bergamasca, rischia di offuscare la passerella di Villa Pamphili e rischia di procurargli un brutto guaio giudiziario, che potrebbe far cessare definitivamente non solo la sua esperienza a Palazzo Chigi, ma anche la sua carriera politica.
Domani il premier potrebbe entrare in procura a Bergamo come persona informata sui fatti e uscire indagato per ”epidemia colposa”. Ai pm lombardi, infatti, dovrà spiegare perché non erano state istituite le “zone rosse” per Alzano e Nembro, nonostante la richiesta esplicita del presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro. Il procuratore facente funzione di Bergamo, Maria Cristina Rota, intervistata al Tg3 è stata chiara: “Da quello che ci risulta è una decisione governativa”. E, scrive ancora Dagospia, un membro di governo rivela qualcosa che potrebbe dare ragione alle parole dette dalla Rota: “Non è stato fatto neanche un consiglio dei ministri per Nembro e Alzano come per Codogno. erano i giorni dei Dpcm, delle scelte solitarie”, conclude.