Scatta la rissa choc a Palermo: urla, pugni, calci e le coltellate

Un sabato notte violento a Palermo ed esattamente nel golfo di Mondello

Giovani, giovanissimi a far esplodere una maxirissa per futili motivi davanti ad una nota gelateria del capoluogo siciliano. Dopo quelle avvenute nei giorni scorsi a Ballarò e allo Sperone, la città del sindaco Leoluca Orlando si riscopre violenta. Intorno alla mezzanotte alcuni ragazzi se le sono date di santa ragione.

Indaga il commissariato Mondello e la squadra Mobile. La rissa sarebbe stata ripresa dalle telecamere. Gli agenti di polizia per tutta la notte hanno sentito alcuni giovani per cercare di ricostruire quanto avvenuto.

 Rissa a Palermo: due ragazzi accoltellatiPubblica sul tuo sito

Pare che la violenta rissa sia scoppiata in piazza Valdesi e finita appunto davanti ad una gelateria.
Il ragazzo di 17 anni è stato ferito al torace ed è stato portato in codice rosso a Villa Sofia dove i medici lo hanno operato per una sospetta perforazione di un polmone.

Un secondo ragazzo, di 16 anni, è stato colpito da una coltellata al fianco anche lui portato in ospedale in codice rosso. Secondo i medici nessuno dei due è in pericolo di vita. Non sono ancora chiari i motivi della rissa scoppiata poco dopo mezzanotte nella piazza di Valdesi e continuata sul lungomare di viale regina Elena.

Secondo i testimoni sarebbero stati una trentina i protagonisti dello scontro in uno dei punti più frequentati della movida estiva nelle borgate marinare. Sul posto sono intervenute due ambulanze del 118 che hanno stabilizzato le condizioni dei due feriti.

Le indagini sono affidate al commissariato di Mondello guidato da poche settimane da Manfredi Borsellino, coadiuvato da personale della squadra mobile. Gli agenti hanno sentito i molti testimoni che hanno assistito alla rissa, acquisito tutte le immagini delle telecamere della zona e attendono nelle prossime ore di sentire la versione dei due accoltellati. Non è ancora chiaro se entrambi avessero un coltello e si siano colpiti a vicenda o se ambedue siano stati pugnalati da una terza persona.

Il gruppo più numeroso – di una trentina di ragazzi – a quanto pare avrebbe aggredito con caschi, giraviti e perfino coltelli i rivali dell’altro gruppo.

il giornale.it

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