Usa, i bianchi solidarizzano coi neri. E loro gli rompono la finestra (Video)
Roma, 3 giu โ Che sublime catena di cortocircuiti ideologici, quella innescata dalleย proteste per la morte di Floyd George, lโafroamericano rimasto ucciso durante un fermo della polizia di Minneapolis. Quelle che dovevano essereย manifestazioni contro le vittime della brutalitร delle forze dellโordineย โ che a ben vedere dalle statistiche,ย colpisce i bianchi in maniera quasiย due volte superiore rispetto ai neriย americani, ma sono dettagli di poco conto โ sono ormai sfociate in uno tsunami diย pestaggi, devastazioni e saccheggiย che sta investendo le principali cittร degli Stati Uniti.
Non ci voleva una laurea in sociologia per prevedere che la morte di Floyd sarebbe ben presto diventataย una scusa per gli afroamericaniย โ spalleggiati in questo dai ยซprezzemoliniยป bianchi antifascisti a cui non pare vero di poter mettereย a ferro e fuoco le cittร nellโimpunitร moraleย di chi lo sta fa ยซnel nome dei neri uccisiยป โ per propugnare unย odio razziale e di classeย che sta ora investendo tutto quello che trova sul suo cammino; tutto, a cominciare da quei bianchiย vittime delย white guiltย (vergogna di essere bianchi)ย frutto del lavaggio del cervello progressistaย che si proclamano ยซdalla parte dei neriยป e spalleggiano la rivolta segnalando la propria virtรน sui social.
Lโalt-right americana li chiamaย cucks,ย (guardoni, gente a cui piace guardare che la propria donna venga posseduta da qualcun altro) oย libtards,ย crasi traย liberalย eย retard,ย per noi sono semplicemente dei polli. Un poโ come i ragazzi protagonisti del video che sta circolando in rete queste ore, che dalla finestra del proprio appartamentoย si filmano nellโatto di solidarizzare con tanto di ยซpollice suยป con una parata di dimostrantiย che gli sfila sotto casa. Ma il sogno multirazziale e progressista dei polli in questione si infrange qualche secondo dopo assieme al vetro della finestra: sรฌ, perchรฉ i suddetti manifestanti โ strafregandosene del sostegno dimostrato dai ragazzotti con poca melanina โ prendono a tirare bottiglie e mattoni contro le finestre dellโappartamento, infrangendone due. ยซMa che cazz*! Siamo dalla vostra parte!ยป, รจ lโurlo di disappunto dei ragazzini.ย Si diceva un tempo che la rivoluzione non รจ un pranzo di gala. Ma a ben vedere qui di rivoluzionario cโรจ solo lโequivocoย voyeurismo da cameretta di chi non vorrebbe nemmeno sporcarsi le maniย e si limita ad applaudire mentre fuori infuria la bufera, tra saccheggi e devastazioni. Applaudono gioiosi, finchรฉ la bufera non arriva a bussare alla loro porta. Pardon, finestra. Bum!
Cristina Gauri