Minacce e insulti a Giorgia Meloni. La sinistra non dice una parola
Minacce e insulti a Giorgia Meloni. «Amico di Giorgia, fascisti di merda, Meloni tr..a». È la scritta di colore rosso lasciata con il simbolo della falce e martello sul muro di fronte a un ristorante in via Bocche di Bonifacio, a Ostia. A scoprirlo gli agenti del commissariato Lido di Roma. Ai piedi di una serranda è stata trovata anche una bottiglia di vetro, una sorta di molotov, con del liquido rosso all’interno chiusa da uno straccio. Sul posto anche la Polizia Scientifiche per i rilievi. Solidarietà alla leader è arrivata da FdI. A sinistra,invece, tutti tacciono. Nessuno si è preso la briga di condannare il gesto.
La solidarietà a Giorgia Meloni
«Grave quanto accaduto ad Ostia, dove sono comparse delle scritte offensive e minacciose contro il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Una scritta di colore rosso lasciata con il simbolo della falce e martello sul muro di fronte a un ristorante in via Bocche di Bonifacio, come riportato dagli agenti del commissariato Lido. Da FdI Roma solidarietà a Giorgia Meloni e netta condanna contro vile attacco, potenziale atto terroristico e auspichiamo che le autorità competenti sappiano individuare e colpire i responsabili. Episodi vigliacchi da chi cerca solo lo scontro politico anziché il sano confronto delle idee». È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di FdI, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio, i consiglieri comunali Francesco Figliomeni e Lavinia Mennuni, Rachele Mussolini della lista civica “Con Giorgia”.
«Scritte vigliacche sui muri»
Un messaggio di solidarietà anche dal consigliere regionale del Lazio Chiara Colosimo e dal capogruppo di Fratelli d’Italia in X municipio, Pietro Malara. «Come patrioti e rappresentanti della destra italiana, non ci faremo certo intimidire da vigliacche scritte sui muri. Ma ci stringeremo – ha detto – ancora di più accanto alla nostra leader che è per noi motivo di orgoglio e di vanto»