Giorgia Meloni inarrestabile, festeggia il 2 giugno sorpassando i 5 Stelle. L’ultimo sondaggio
Giorgia Meloni vola sempre più in alto. L’ascesa della leader di Fratelli d’Italia è inarrestabile. E per il 2 giugno, Festa della Repubblica, l’ultimo sondaggio le fa un bel regalo: dati alla mano supera i 5 Stelle. Il sondaggio Winpool per il Sole 24 Ore ridisegna lo scenario politico. Secondo le ultime intenzioni di voto, Fratelli d’Italia ha sorpassato il Movimento 5 Stelle, diventando virtualmente il terzo partito per percentuale di consensi. Rispetto al 25 aprile, Giorgia Meloni ha guadagnato 2,4 punti, facendo registrare per distacco la crescita più importante: è passata dal 13,5% al 15,9%.
Meloni vola e i grillini arrancano
I grillini sarebbero dietro, e neanche di poco: vengono rilevati al 14,4% (+0,3 rispetto ad un mese fa). Brutte notizie per Vito Crimi e Luigi Di Maio, travolti dal ciclone Meloni. La Lega si conferma il primo partito con il 27,5%, pur lasciando per strada 1,7 punti. I partiti dell’area di centrosinistra subiscono un calo generalizzato. Anche il Pd perde e si attesta secondo il sondaggio Winpool al 22%. Perde così rispetto alla precedente rilevazione lo 0,4 per cento. Silvio Berlusconi con Forza Italia guadagna qualcosina ma è comunque sotto il 6%. Mentre Matteo Renzi perde quasi un punto e crolla al 2,5%. Nella precedente rilevazione effettuata il 25 aprile si attestava al 3,5%. Le sue giravolte e i suoi teatrini non convincono più. I dati alla mano confermano come gli italiani siano stufi delle false promesse del governo giallorosso.
FdI, la manifestazione di Piazza del Popolo
Una giornata storica per la leader di Fratelli d’Italia che proprio oggi è stata in piazza con tutto il centrodestra per manifestare contro Conte e le inadempienze del governo a trazione Pd-M5S. «L’Italia – ha detto Meloni a via del Corso a Roma – ha bisogno di un governo che non scenda a compromessi, che possa durare cinque anni, che faccia quello di cui ha bisogno questa nazione. Non ha bisogno di bonus monopattino, delle modifiche dei consigli di amministrazione, e delle consulenze milionarie per il ministero dello Sviluppo economico».