Giuseppe Conte, Franco Bechis all’attacco: “Palazzo Chigi paga le mascherine 24 centesimi più Iva, perché?”
Franco Bechis, nel suo editoriale sul Tempo, coglie in castagna ancora una volta Giuseppe Conte. “Mentre tutta Italia da settimane polemizza con il suo commissario straordinario Domenico Arcuri che avendo promesso subito mascherine per tutti a 50 centesimi più Iva faticava a rifornire le farmacie, il presidente del Consiglio per sé e per i suoi collaboratori di Palazzo Chigi è riuscito a trovarle a meno della metà del prezzo”. Il giornalista cita dei documenti ufficiali di palazzo Chigi fra un capo dipartimento di Conte e la società Medberg srl di Calcinate con cui è stata assicurata una nuova fornitura di 97.200 mascherine chirurgiche al prezzo straordinario di 24 centesimi più Iva, definito “prezzo congruo rispetto ai valori attuali di mercato”.
Ironia della sorte quello stesso giorno – il 30 aprile – veniva pubblicata una indagine sulle mascherine in Italia del Centro studi nazionale Ircaf, che partiva da un test a campione sulle farmacie proprio sulla presenza delle mascherine chirurgiche e sui prezzi medi di vendita. Quindi il 30 aprile una farmacia su tre era del tutto priva di mascherine per tutti gli altri italiani, e le farmacie che ne erano fornite le mettevano in vendita a un prezzo medio di 1,59 euro l’una.