Coronavirus, Grecia: confini chiusi per gli italiani. Croazia, necessaria la prenotazione
Ufficiale, ci trattano come appestati. La Grecia ha infatti annunciato la lista dei 29 Stati i cui turisti potranno visitare il Paese a partire dal prossimo 15 giugno: l’Ialia è esclusa. Il governo ellenico ha però fatto sapere che la lista verrà aggiornata il primo luglio. Ma la Grecia non è l’unico caso. Anche per l’Austria, infatti, l’Italia è un “focolaio”: frontiere con l’ialia, insomma, sbarrate. . “Le aperture delle frontiere sono un processo in corso che durerà fino a giugno, luglio e agosto”, ha detto all’agenzia di stampa Apa il ministro degli Esteri, Alexander Schallenberg. “Tutte le riaperture – ha aggiunto – dovrebbero essere basate su fatti e dati”.
Poi la Croazia, che dopo aver chiamato i turisti italiani nel Paese ha fatto una sostanziale retromarcia, annunciando che non riaprirà il confine con l’Italia nel caso in cui non si possa dimosrare di avere una prenotazione in un alberto. Ma per molti altri Paesi, porte spalancate anche in Croazia.
Per quel che riguarda il turismo interno, si segnala la posizione di Jole Santelli, governatrice delle Calabria: “Preoccupata da lombardi in Calabria? No, anzi, gli chiedo di venire. Se verranno una volta, torneranno. Invito il sindaco Sala, mi piacerebbe, lo porterei a fare un giro delle bandiere blu calabresi”. E ancora, ha aggiunto: “Riapertura ad altre regioni? Non abbiamo problemi, aspettiamo tutti.”