La grillina Castelli senza ritegno: «Le mascherine non ci sono per colpa degli italiani che le vogliono griffate»
Hanno preso gusto nel governo a scaricare la colpa sugli italiani. La grillina Laura Castelli lo fa facendo una gaffe imperdonabile ed offendendo. Anzi trattandoci da cretini irresponsabili. Ospite a Live-Non è la d’Urso, ecco come ha giustificato l’assenza delle mascherine in Italia. Castelli, incalzata dalla conduttrice Barbara d’Urso, ha detto testualmente: “Le mascherine in Italia mancano non per carenze del Governo ma perché gli italiani le vogliono griffate e personalizzate”.
Signori, è la viceministra dell’Economia che parla. Ecco in che mani siamo. Neanche la percezione della realtà in cui vive. Lo scandalo delle mascherine si è profilato da subito, a inizio pandemia. I nostri medici sono morti perché i dispositivi di sicurezza non c’erano, sono giunti in ritardo, quando sono giunti. Lo scandalo mascherine alla Regione Lazio è ancora un capitolo da indagare e lei osa dire tale bestialità?
Per la Castelli il caos sugli strumenti di protezione in questi mesi non è mai esistito. E la colpa è degli italiani che cercherebbero invece una mascherina trendy. Anziché rispondere del perché non si trovino mascherine a 0,50 centesimi la viceministra derubrica la vicenda alla megalomania capriccio fashion: robaa da matti. Il frutto velenoso di questo esecutivo frutto di impreparazione e pregiudizio è questo qui. Tristezza.