Luca Palamara, l’intercettazione-choc: “Per fermarmi mi devono uccidere, peggio per chi si mette contro di me”

Escono ancora nuove intercettazioni sul casoย Luca Palamaraย e sulle manovre intorno alย Csm: “E secondo te io mollo?ย Mi devono uccidere. Peggio per chi si mette contro”, scrive l’ex pm in un messaggi inviato al suo collegaย ย Cesare Sirignano. รˆ un frammento di dialogo, pubblicato dalย Corriere della Sera, che aiuta a comprendere la posta in gioco per la quale l’ex pm oggi indagato per corruzione si preparava aย pilotare dall’esterno del Csm la nomina del nuovoย procuratore di Roma, insieme ai deputati del Pd Cosimo Ferri (giudice in aspettativa ma capo riconosciuto di Magistratura indipendente) e Luca Lotti.

Un anno dopo quel messaggioย รจ stata chiusa l’indagine a carico di Palamaraย e sono stati depositati tutti gli atti raccolti dagli inquirenti. Comprese le chat dei dialoghi WhatsApp contenute nel cellulare di Palamara, dal 2017 in avanti; cioรจ quando Palamara sedeva al Csm (fino a settembre 2018) eย governava la magistraturaย facendo spesso accordi e alleanze con i togati di Area e i laici di centrosinistra (anche perchรฉ al fianco di Area aveva giร  guidato l’Anm, tra il 2008 e il 2012).ย Fino all’autunno 2018 Palamara รจ stato un alleato della sinistra giudiziaria,ย e anche da questo derivano gli attacchi al leader leghistaย Matteo Salviniย in alcune conversazioni private.ย 

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