Bonafede che figuraccia: prende un volo di Stato per andare da Napoli a Roma. Quando parlava di “stile” M5S
La mutazione genetica dei grillini. Pronti col fucile in mano a mirare contro la casta, gli sprechi, i voli di Stato. “Prendete voli di linea”, strillavano. Non è passato molto tempo da allora. Eppure ecco il ministro Alfonso Bonafede percorrere 200 chilometri alla modica cifra di 10.000 euro, su una volo di Stato, un Falcon. Una tratta esigua: Napoli- Roma. Il ministro della giustizia “duro e puro” ha sempre sparato contro i voli di stato ma poi si è “convertito” improvvisamente da quando è ministro. Il Tempo racconta del suo costosissimo volo del 27 febbraio scorso da Napoli alla Capitale. Fu fatto per motivi di sicurezza è stata la giustificazione immediata. Aggiungendo che doveva parlare alla Camera.
Ma la scusa si rivela infondata secondo la ricostruzione del Tempo. Che figuraccia. Da Napoli a Roma… Esilarante la vignetta sul Tempo con un presidente della Camera Fico che chiede a Bonafede: “ma davvero sei andato in aereo? E il ministro che risponde farfugliando: “Ma sì, se ci metti benzina e qualcosa all’autogrill….”. Così, come se non bastasse il caos della magistratura che piomba sul ministro grillino, il caso del volo d’oro non gli risparmia una figuraccia.
C’è poco da scherzare. E il M55S non scherzava quando di mezzo c’erano altri, Salvini per esempio. Che in qualità di vice premier è stato indagato dalla procura per un volo considerato illeggittim,. Il fascicolo fu chiuso dalla Corte dei Conti in quanto non fu riscontrato danno erariale. Ma i pentastellati piombarono come falchi sulla vicenda. Lo stesso Bonafede intervenne dicendo: ” Lo stile del M5S è un po’ diverso…” Siamo diversi, voleva dire: come no? I ministri grillini erano i porta bandiera dei voli di Stato all’epoca del governo gialloverde: erano in testa alla classifica di chi li utilizzava più spesso. Già: Bonafede prosegue il trend.