Napoli, riaprono il ristorante: multati perché una famiglia era seduta allo stesso tavolo (video)
«Riaprono il ristorante: multati perché una famiglia di cinque persone era seduta allo stesso tavolo. Cosa da pazzi. Verbale per tutti i clienti. Il commento di uno di questi: “Non andremo più a mangiare fuori se questo è il risultato”. Stanno distruggendo l’economia italiana, ormai è chiaro». Orgoglio italiano ha pubblicato sulla pagina Facebook un video girato a Napoli che la dice lunga su quello che sta succedendo con la Fase 2.
Riaprono il ristorante: ecco cosa succede
Ecco la testimonianza di uno dei multati: «Stavamo seduti al tavolo rispettando tutte le regole che sono state previste dal decreto. Quasi a fine pranzo è arrivata un’auto della Guardia di Finanza che ci ha chiesto i documenti di tutti. Non riusciamo a capire che infrazione abbiamo fatto. Anche perché sembrava molto chiaro che non c’era nessuna restrizione per andare mangiare a ristorante se non la distanza tra i tavoli. Non ci danno nessuna spiegazione e ci dicono che devono finire il loro lavoro…».
La titolare è infuriata
La titolare è infuriata: «Sembra la scena di un film, che siete venuti a prendere i latitanti, i drogati. Ma vi rendete conto? Voi ci dovete aiutare a lavorare, non il contrario». Scatta il verbale per tutti anche per ristorante. «Siamo esasperati» dice il direttore del ristorante Un agente della Guardia Finanza spiega: «Il ristoratore avrebbe dovuto dividervi…». Uno dei presenti osserva: «Allora scusate, io posso portare a casa mia 14 persone e non posso andare a ristorante?». Alla fine un agente spiega: «Questi sono verbali amministrativi… Per il momento abbiamo fatto i controlli Covid». La titolare del ristorante rincara la dose: «Erano seduti ai tavoli. Prima hanno preso la temperatura e tutti i dati. Ma non è quello il punto. Erano tutti in piedi per andare via, il finanziere è sceso dall’auto è andato incontro a questi ragazzi li ha fermati e gli ha detto datemi i documenti… Questo per me è lo stato di polizia che assolutamente deve essere fermato. Peraltro ho sentito i commenti dei ragazzi: “Ah questo significa andare a ristorante e chi ci viene più”».