Maria Elena Boschi ministro? Retroscena: il diktat di Matteo Renzi a Giuseppe Conte
Se passa la sfiducia ad Alfonso Bonafede, il governo cade. Questo è ormai chiaro a tutti, anche a Matteo Renzi che non lascia dormire sonni tranquilli Giuseppe Conte: “Tutto è ancora aperto”, va dicendo in questi giorni. Un bluff con ogni probabilità visto che ultimamente il premier ha fatto di tutto per accontentare Italia Viva con “la vittoria di Teresa Bellanova sui migranti”, “il Dl per anticipare la riapertura” e “la cancellazione dell’Irap”. Ma questo non basta a chi ha fame di poltrone.
Il vero obiettivo secondo il Fatto Quotidiano è portare Luigi Marattinalla guida della Commissione Bilancio della Camera. E non solo, le ambizioni di Maria Elena Boschi tornano a bussare alla porta di Conte: “Vuole fare il ministro”, dicono anche al Pd. Pressing che Renzi potrebbe portare all’esasperazione, giocandosela proprio con la mozione su Bonafede, nell’occhio del ciclone dopo le accuse dell’ex pm antimafia Nino Di Matteo e la scarcerazione di numerosi boss mafiosi. Non sono un caso le parole della Boschi: “La riflessione che dovremo fare in queste 48 ore riguarda non solo e non esclusivamente le accuse di Di Matteo nei confronti del ministro della Giustizia”. Ma “il ragionamento è più ampio. La valutazione riguarda il suo operato e le ricadutepolitiche che le valutazioni hanno sul governo e il suo insieme”.