Il coronavirus non ferma gli scippatori Rom: donna quasi strangolata per una collanina
Rapinata da una coppia di rom che, per strapparle la catenina d’oro, le ha stretto le mani al collo fin quasi
a toglierle il respiro. E’ successo alle 12,35 di ieri, in pieno giorno e sul treno che da Lunghezza si muoveva in direzione della Tiburtina.
L’ennesimo atto di violenza messo in atto dai “professionisti” della rapina di origine Rom. Poco prima della fermata Palmiro Togliatti, una 53enne è stata sorpresa da un uomo e una donna rom che le hanno stretto le mani intorno al collo per strapparle la catenina dileguandosi appena fermato il treno. Sul posto gli agenti della Polfer in servizio alla stazione Tiburtina che hanno raccolto la testimonianza della vittima, spaventata ma in buone condizioni di salute.
Neanche il coronavirus e il lockdown ha interrotto la catena di scippi e rapine perpetrate dagli “scippatori” Rom sui mezzi di trasporto, documentati da video e da denunce. E non solo a Roma o nel Lazio, ma in tante zone dove insistono campi di nomadi più o meno senza controlli da parte delle forze dell’ordine.