Myrta Merlino a L’aria che tira: “Strappo l’autocertificazione davanti ai vostri occhi”. Perché è anche un “vaffa” a Conte
Una giornata a suo modo storica, questo lunedì 18 maggio: l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti ai tempi del coronavirus va in soffitta. Abolita, se non per lo spostamento tra differenti regioni. Quell’autocertificazione che è forse il principale simbolo del fallimento della gestione targata Giuseppe Conte, che del foglio ha fornito una indicibile quantità di versione, ognuna delle quali piena zeppa di ambiguità. Ed è per queste ragioni che il gesto di Myrta Merlino nell’apertura della puntata de L’aria che tira di oggi assume un significato, forse, anche un pizzico politico. La conduttrice di La7, infatti, ha stracciato in favor di telecamera i moduli dell’autocertificazione: “Oggi ripartiamo dalle regole della nuova vita, quella in cui finalmente riassaporeremo la libertà. Io parto da queste, sono le autocertificazioni, ne ho una vera e propria collezione a casa e in borsa, e la strappo davanti ai vostri occhi perché da oggi non ci servirà più. Fine dell’autocertificazione”, conclude Myrta Merlino riducendo in brandelli la scartoffia.