Clandestini dilagano nel Nordest, Meloni: “Restituirli a Slovenia”
È allarme nel Nordest del nostro Paese, dove prosegue senza interruzione il flusso migratorio di clandestini provenienti dai Balcani: un ritmo medio di quaranta nuovi arrivi ogni giorno, in una situazione resa ancora più problematica a causa dell’emergenza sanitaria prodotta dal Coronavirus.
Delle immagini che hanno suscitato la reazione preoccupata della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, la quale ha postato sulla propria pagina Facebook il servizio andato in onda al Tg5.
Attraverso la cosiddetta rotta Balcanica, ribattezzata con il nome “Il gioco” dagli stessi stranieri che tentano in ogni modo di varcare i confini italiani, arrivano clandestini da ogni parte: numerosi, tra di essi, sono ad esempio gli afghani. La strada percorsa, come testimoniato da uno di essi, intervistato dall’inviato Fausto Biloslavo, è grossomodo sempre la stessa: “Bosnia, Slovacchia Slovenia e poi Italia”. Sono dieci i giorni impiegati per raggiungere il nostro paese dal confine bosniaco, e numerosi i tentativi effettuati per eludere le forze dell’ordine che controllano le principali vie battute dai clandestini. “Nove volte la polizia croata ci aveva respinto, ma questa volta non abbiamo trovato nessuno”, racconta ancora l’uomo ai microfoni.
La rotta si conclude alle porte di Trieste, con la polizia italiana costretta a eseguire delle disposizioni che arrivano dall’alto e prevedono che i nuovi arrivati vengano inseriti in un percorso che si apre con i primi controlli delle loro condizioni di salute. Aspetto, questo, più che mai importante vista l’emergenza Covid-19. Ai clandestini ancora in marcia verso Trieste, tramite degli altoparlanti, gli operatori riferiscono che un autobus giungerà presto sul posto per caricarli a bordo.
Viene immediatamente misurata la temperatura corporea dei nuovi arrivati per scongiurare ogni rischio sanitario, e quindi fornita loro una mascherina: dopo aver espletato queste prime operazioni, gli stranieri sono caricati su un mezzo che li conduce verso un tendone montato dall’esercito al confine con la Slovenia presso il valico Fernetti. “Non abbiamo locali e mezzi idonei con le necessarie separazioni per appunto proteggere gli operatori anche sotto il profilo sanitario”, denuncia Lorenzo Tamaro del sindacato autonomo di Polizia. Il timore è quello che con l’estate il flusso possa ulteriormente incrementarsi e mandare in tilt le strutture del Nordest.
“Non ci sono solo gli sbarchi di clandestini nel sud Italia, ci sono anche gli arrivi via terra attraverso la “rotta balcanica” come testimoniato da questo servizio del giornalista Biloslavo”, esordisce la Meloni commentando le immagini. “Un flusso incessante di immigrazione illegale che l’Italia non ferma in alcun modo. Perché l’Italia non restituisce alla Slovenia i clandestini come fa la Francia con noi a Ventimiglia invocando le regole di Schengen e Dublino?”, si domanda in modo provocatorio la leader di FdI. “Cos’è al PD e al M5S le norme europee non piacciono più quando consentono di difendere i confini dall’immigrazione illegale?”, conclude.
Dure le reazioni degli utenti sotto il post della Meloni. “Ora vogliono regolarizzarli. Possibile che dobbiamo tenerci tutto? È ora di farla finita, noi le mascherine dobbiamo acquistarle e guai se non le indossiamo: sono multe salate. Ma aiutate i terremotati e le famiglie che non possono dare da mangiare ai figli e a tutti quelli che ne hanno bisogno. Sono veramente schifata da tutto”, commenta un’utente. “Per me questo del governo è stato un vero omicidio, quello degli italiani. Quelli che pagano le tasse e che non hanno ad oggi ricevuto alcun sussidio. Il tutto per il nome di che cosa? Salvare altri, altre persone, stranieri. Ma in nome di che si decide di sacrificare i poveri italiani e salvare i poveri stranieri? Tutto questo è surreale, è da film horror”, fa eco un altro follower.
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