«Silvia Romano l’abbiamo “educata”»: delirio nella comunità islamica. Esposto di FdI (video)
“Parole del genere non sono in alcun modo accettabili, istigano all’odio e sono gravemente offensive della libertà, della dignità delle donne e delle persone. L’uomo non può rimanere in Italia libero come se nulla fosse”. FdI ha presentato un esposto ai carabinieri e un’interrogazione parlamentare sul caso delle sconcertanti parole pronunciate da un esponente della comunità islamica di Roma a proposito della vicenda di Silvia Romano. L’uomo, “a quanto appreso – spiega FdI – è un personaggio molto influente all’interno della comunità islamica”. Per lui Silvia Romano sarebbe stata “educata” dai suoi carcerieri, che non sarebbero terroristi, ma “persone che fanno la preghiera”.
Silvia Romano? “Quando le rapiamo, le educhiamo”
“Ma quali terroristi? I terroristi siete voi che buttate le bombe sopra i bambini”, ha detto l’anziano, sostenendo che Silvia Romano “è stata trattata come una signora”. “Quando le rapiamo noi, non le violentiamo. Noi insegniamo, le educhiamo“, ha proseguito, evidentemente associandosi per lo meno moralmente ai terroristi rapitori. Ma a pensarla così non è solo lui. Nel servizio realizzato dal Giornale all’interno della comunità islamica di via della Maranella, nel quartiere Tor Pignattara, dove sorge una moschea, anche un altro esponente della comunità islamica locale sostiene che “lei si è trovata bene, le hanno toccato il cuore”. Perché – è il leitmotiv anche di altre interviste – “nell’Islam non esiste la costrizione”. “Secondo me, questa ragazza ha sentito la mancanza di spiritualità nella sua ex fede e allora l’ha lasciata”, ha sostenuto un altro frequentatore della moschea.
Donzelli: “È istigazione alla violenza e al terrorismo”
Il servizio è andato in onda anche nel corso della trasmissione di Rete4 Dritto e Rovescio, nella quale era ospite il deputato di FdI Giovanni Donzelli. È stato proprio lui a presentare l’esposto ai carabinieri, dopo aver replicato in diretta che l’uomo che ha parlato della (ri)educazione di Silvia Romano “andrebbe arrestato per istigazione alla violenza e al terrorismo“.
“Come rappresentanti delle istituzioni non potevamo solo commentare, abbiamo sentito il dovere di attivarci e segnalare l’accaduto. Sono frasi gravissime, peraltro pronunciate con tono sferzante nel contesto aggregativo della comunità islamica di Tor Pignattara”, ha quindi chiarito Donzelli, che ha annunciato anche un’interrogazione alla Camera insieme agli altri parlamentari di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, Maria Teresa Bellucci, e Fabio Rampelli.
Da FdI esposto contro “parole inaccettabili”
“Abbiamo creduto fosse nostro dovere – si legge in una nota dei deputati di FdI – segnalare la vicenda ai carabinieri per verificare se i fatti, la persona e il luogo possano rappresentare un pericolo per la sicurezza e siano da considerare perseguibili a termini di legge”. “Secondo quanto appreso – chiarisce ancora la nota dei parlamentari – si tratta di un personaggio molto influente all’interno della comunità islamica. Siamo certi che le nostre autorità sapranno valutare e intervenire nei confronti di chi fa proselitismo per l’islam violento. Parole del genere – concludono – non sono in alcun modo accettabili, istigano all’odio e sono gravemente offensive della libertà, della dignità delle donne e delle persone. L’uomo non può rimanere in Italia libero come se nulla fosse”.