Migranti assembrati in stazione? Per loro non ci sono multe
Parola dโordineย โdistanziamento socialeโ? Sรฌ, ma non per gli immigrati. Almeno nella rossa Firenze. Dopo due mesi diย lockdown, passo dopo passo, gli italiani sembrano, potersi riappropriare delle proprie libertร .
Almeno di quella di poter uscire dalla propria casa. Ma attenzione, solo per motivi strettamente necessari. Andare a lavoro, fare visita ad un parente stretto, fare una passeggiata per recuperare la propria attivitร fisica. Tutto, mantenendo la distanza dalle altre persone. Due metri, se possibile. Sempre indossando la mascherina.
La pandemia di Coronavirus sembra aver scavallato il suo momento di picco, ma la minaccia di una nuova ondata diย Covid19ย resta sempre dietro lโangolo e, sebbene lโeconomia del Paese sia stata messa in ginocchio dal virus e gli italiani chiedano a gran voce di ripartire, la famosa โfase dueโ, iniziata nei giorni scorsi, ha solamente allentato alcune delle restrizioni fissate dal governo. I rischi di un nuovo contagio obbligano i cittadini a rispettare regole ferree e per chi sgarra il rischio รจ di pagarla cara. Multe salate a chi non indossa la mascherina. Centinaia e centinaia di euro. Denuncia penale a chi venisse in mente di organizzare feste con gli amici, persino in casa.ย Assembramento? Per gli immigrati nessuna multaPubblica sul tuo sito
Per le strade di Firenze, pattuglie di carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale tengono dโocchio tutta la cittร . Posti di blocco sui viali di circonvallazione e controlli serrati nei punti di snodo dei mezzi pubblici. Come alla stazione di Santa Maria Novella, a due passi dal centro storico, dove la Polizia Municipale controlla i cittadini che salgono e scendono dalla tranvia e allโinterno della stazione la Polizia di Stato verifica le autocertificazioni di chi si sposta con il treno. Eppure nel piazzale principale, appena fuori dai binari, decine diย immigratiย occupano lโintera scalinata che porta alla strada. Seduti, spalla spalla, bivaccano tutto il giorno, tutti i giorni. Si scambiano porzioni di cibo, viaggiano per il centro con la stessa bicicletta. Baci, abbracci e risate. In barba alla legge.
Quando ci avviciniamo a loro per chiedere informazioni sul raduno ingiustificato il gruppo di stranieri ci accerchia. Qualcuno tira fuori dalle tasche dei pantaloniย mascherine chirurgicheย utilizzate, altri da lontano ci gridano di non riprendere e, con tono strafottente come a prenderci in giro, ci invitano a mantenere la distanza. A loro tutto รจ concesso e guai a chi si permette di chiedere il motivo di questo sgarro alle regole. La risposta sono insulti e minacce. Lo sanno bene anche gli uomini in divisa. Girato lโangolo raccontiamo la vicenda alla polizia municipale. โSappiamo bene cosa succede lร dietro – ammette un vigile – purtroppo perรฒ noi abbiamo le mani legate. Gli interventi devono essere fatti con piรน uomini a disposizione per non rischiare di mettere qualcuno in pericoloโ. Sembra una storia giร vista, gli immigrati sono molti e i loro modi aggressivi, le forze dellโordine non riescono ad allontanarli con pochi uomini. La storia sembra non essere da quando qualche mese fa, noi deย IlGiornale.itย abbiamo documentatoย lo sconforto della Polizia, impotente davanti agli spacciatori africani che si aggiravano sempre alla stazione di Firenze. โNon siamo tutelati e siamo troppo pochi per intervenireโ, ammise Massimo Bartoccini, di SAP. Eppure nella Firenze a guida Pd le risorse per triplicare i posti di blocco sulle strade e controllare i cittadini (costretti a viaggiare uno massimo in due e con il passeggero nei sedili posteriori anche se โcongiuntiโ) lโamministrazione รจ riuscita a trovarle.
Forse sugli assembramenti degli immigrati il primo cittadino Dario Nardella ha deciso di chiudere un occhio. Le indicazioni sono chiare โin questo momento la nostra prioritร รจ controllare che chi prende i mezzi di trasposto rispetti le regole anti contagioโ, ci spiega il vigile. Di fatto in quello gli uomini delleย forze dellโordineย sono molto efficienti e nei minuti successivi alla nostra chiacchierata, decine e decine di persone vengono fermate dopo essere scese dal tram. Mentre a pochi passi da loro, cittadini scrupolosi che pur di uscire dalle proprie case hanno accettato di compilare decine di fogli per dare spiegazioni alloย Statoย della propria passeggiata, gruppi di immigrati scherzano e ridono dandosi pacche sulle spalle indisturbati.
il giornale.it