Sabino Cassese contro Giuseppe Conte: “Disprezzo delle competenza, lo dimostra la parola congiunti”
โLei salirebbe su un autobus guidato da una persona senza patente?”. Con questa domandaย Sabino Casseseย pronuncia una vera e propria requisitoria controย Giuseppe Conte. Non รจ la prima volta che il giudice emerito della Corte costituzionale punta il dito contro il governo sulla gestione dell’emergenza coronavirus e questa volta, in un’intervista a Barbara Carfagna, non รจ da meno. “Lโultima fase della politica italiana รจ stata caratterizzata dalย disprezzo della competenzaย e dellโesperienza. Delle conoscenze acquisite sul campo. Di chi ha fatto, gestito, non solo studiato”. Ma l’invettiva non prende di mira solo il premier.ย “Scelgo una persona – spiega – perchรฉ la ritengo capace. In Italia invece รจ stato detto che uno vale uno. Ne ho parlato con chi ha inventato questo slogan. Gli ho chiesto: lei se ha il bagno rotto chiama il falegname? Non ha rispostoโ.
Il riferimento, chiarissimo, รจ aย Beppe Grillo. l’uomo dai mille volti che, dopo aver sembre denigrato il Pd, ci รจ finito assieme alla guida del governo. Cassese torna poi sulla questione principale, ossia sui pieni poteri che questo governo si รจ sentito legittimato di prendersi: “L’eccezionalitร della situazione – precisa ancora una volta il giurista – non puรฒ cambiare la regola. Leggo la Costituzione che ho sotto mano (โฆ). Le limitazioni per motivi di sanitร e sicurezza possono essere stabilite dalla legge, quindi dal Parlamento.ย In modo generale, quindi non limiti in relazione a questo o a quello: non giovani e vecchi, per capirci…”.
Anche i Dpcm (decreti ministeriali partoriti per far fronte al Covid-19ย ndr) non sono stati meno sbagliati: In primis “sono stati troppi. In secondo luogo poco chiari. In terzo luogo hanno preso il posto di quello che รจ indicato dalla Costituzione, cioรจ della legge. (โฆ) Questi poteri dovevano essere esercitati dal Ministro della Salute perchรฉ riguardano la Sanitร e la Salute. Dovevano avere alle loro spalle una legge o piรน leggi come si รจ fatto in altri Paesi. Invece si รจ legiferato molto poco, non si รจ rispettato lโarticolo 16. Si รจ seguita una strada sbagliata”. Ma Cassese nota anche una certa assurditร . Una tra tutte la questione dei “congiunti” che nella Fase 2 hanno la possibilitร di incontrarsi. Ma cosa significa il termine sconosciuto un po’ a tutti? “Se qualcuno vuole male agli italianiย – liquida Cassesse – deve adoperare la parola congiunti da qualche parte. LโArt 307 del codice penale dice: ascendenti, discendenti, coniuge, fratelli, le sorelle, gli affini dello stesso grado, zii e nipoti”. E allora non era meglio usare questi termini, forse comuni e piรน semplici per tutti?