Coronavirus, la classifica della comunità scientifica: i virologi peggiori? Quelli italiani: Gismondo, cifre impietose
Con l’epidemia da Covid -19 sono diventati famosi molti scienziati e tecnici. Ma quanto sono competenti? Esiste, scrive il Tempo, però un parametro abbastanza affidabile, cui convenzionalmente ricorre la comunità scientifica per stabilire una gerarchia di merito: si chiama h-index, un indicatore bibliometrico ottenuto facendo la media tra il numero di pubblicazioni scientifiche e il numero delle citazioni ricevute da un dato ricercatore. In testa a questa speciale classifica mondiale c’è Anthony Fauci, virologo della task force di Donald Trump, e Didier Raoult, luminare francese della medicina e direttore dell’Istituto Malattie Infettive dell’Università di Marsiglia. I loro h-index sono rispettivamente 174 e 175. Nel comitato tecnico scientifico del governo italiano, per fare un paragone, l’h-index di Giuseppe Ippolito, direttore dell’INMI dello Spallanzani, è 61, mentre quello del presidente dell’ISS Silvio Brusaferro, anche lui membro del CTS, è sensibilmente più basso, fermo a 21. Esperti, sottolinea il quotidiano, molto vicini al premier Conte e dunque in grado di influenzarne pesantemente le decisioni, come pare sia accaduto durante la prep arazione della contestatissima fase 2 dell’emergenza.
Numeri non esattamente altissimi, soprattutto se paragonati a quelli di altri esperti italiani molto meno popolari, come Alberto Mantovani (h-index 167, altissimo), Giuseppe Remuzzi (158) e Luciano Gattinoni (84), solo per citarne qualcuno. E essuno oggi in Italia è più popolare dei medici, ma vedendo gli h -index di alcuni di loro qualche dubbio in più potrebbe sorgere. Walter Ricciardi, super consulente dell’ OMS, ha, per dire, un indice di 39; Ilaria Capua, virologa dell’ Università della Florida con un passato in politica (nella fu Scelta Civica), ha un h -index di 48; Roberto Burioni, virologo e principale star del nuovo divismo scientifico, ha un h -index di 26; Maria Rita Gismondo (ultimamente molto pessimista) ha, infine, un h -index di 22. Agli ultimi posti (italiani) di questa particolare classifica ci sono Fabrizio Pregliasco (14) e Giulio Tarro (10)