Matteo Renzi durissimo al Senato contro Giuseppe Conte: “Lei non consente la libertà, la riconosce”
Che cannonate in aula al Senato. Cannonate di Matteo Renzi contro Giuseppe Conte, chiamato a riferire sull’emergenza coronavirus e la Fase 2. Come previsto, quello del leader di Italia Viva è stato un intervento durissimo, quasi ultimativo nei confronti del presunto avvocato del popolo. Renzi, tra i vari rimproveri, punta il dito contro il discorso della scorsa domenica del premier: “Ha detto undici volte noi consentiamo”, ha ricordato Renzi. “Un premier non consente”, ha poi scandito a gran voce. Quasi una citazione dell’intervento di Nicola Porro subito dopo il discorso di domenica di Conte: Porro, infatti, stigmatizzava quell’espressione, il continuo ribadire “io consento”. E Renzi fa altrettanto: “Le libertà costituzionali vengono prima di lei – ha ripreso -. Ha una visione della Costituzione tipica dell’800: lei non consente la libertà, la riconosce”, ha tuonato. Questa volta, impeccabile.