Claudio Borghi su Giuseppe Conte: “Uomo diversamente sincero, in Lombardia come un ladro di notte”
“Conte non è un dittatore o un tiranno, è molto meno. Si tratta di un uomo diversamente sincero, che arriva mesi dopo l’inizio dell’emergenza nelle città del Nord, in piena notte, come un ladro, senza avvisare nessuno”. Claudio Borghi prende la parola alla Camera e si esprime con un tono molto duro nei confronti del premier Giuseppe Conte.
“Sta provocando grande imbarazzo nel momento più difficile. L’emergenza sanitaria al momento è arginata – sottolinea il deputato della Lega – ma ora stiamo cominciando a renderci conto che si muore anche di fame, di fallimento, di disperazione. Le persone aspettano una telefonata che non arriverà per un lavoro stagionale. Questi sono i problemi ai quali dobbiamo dare una risposta. Una sola cosa deve essere fatta – conclude Borghi – inondare l’Italia di liquidità a fondo perduto, sostenere le aziende, i posti di lavoro, sostituirsi al fatturato perduto, pagare stipendio e cancellare tasse”.