Vittorio Sgarbi, plauso a Luca Zaia: “Il migliore, è un personaggio rustico e schietto, diverso da Fontana che è troppo rigido”
Su una cosa sono tutti d’accordo: l’operato di Luca Zaia per far fronte al coronavirus è stato esemplare. Lo pensa anche Vittorio Sgarbi che, in un’intervista a Vvox tratteggia così il profilo del governatore del Veneto: “Zaia è un personaggio abbastanza rustico, intuitivo, quindi non è un politico, nel senso degli incapaci che abbiamo al governo”. Per il critico d’arte si tratta di un “verace” con una semplicità diretta che lo ha reso in grado di prendere misure “a metà strada tra la prudenza e la precauzione da un lato, e la garanzia di rimettere in moto una macchina ferma dall’altro”. Insomma, Zaia si è “rivelato il migliore dei presidenti perchè ha mantenuto realismo e sicurezza come scelta di azione”.
Una concretezza secondo Sgarbi che l’ha aiutato rispetto ad Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia e anche lui leghista. I due però hanno una sostanziale differenza: “Fontana è stato rigidissimo e ora ha problemi a conciliare questa rigidezza con la richiesta di apertura”. Ma il plauso al governatore del Veneto non finisce qui: “Tornando a Zaia – prosegue -, dà il senso di una persona di buon senso, che applica quello che il governo gli chiede, con libertà di pensiero ma nell’accettazione delle regole”. Il segreto del suo successo? “La veracità di fondo che non si fa prendere in giro dallo scientismo in voga” conclude Sgarbi.