Vittorio Sgarbi, l’appello alla Camera: “Dite la verità, i numeri sono falsi e vengono dati per terrorizzarci e per imporre una dittatura”
Vittorio Sgarbi scettico nei confronti della reale portata del coronavirus. “Diciamo la verità contro l’ipocrisia e le menzogne, contro i falsi numeri che vengono dati per terrorizzare gli italiani. I venticinquemila morti sono morti di infarto, di cancro, non usiamoli per umiliare l’Italia, per dare ai cittadini false notizie” afferma il critico d’arte alla Camera, impegnata nella discussione del decreto legge ‘Cura Italia’. Proposta che intende mettere a punto misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese.
Sgarbi viene poi ai numeri: “Sono morte in Italia venticinquemila persone di coronavirus: non è vero, è un modo per terrorizzare gli italiani e imporre una dittatura del consenso”. A sostegno del suo pensiero anche i dati dell’Istituto superiore di sanità riportati da Sgarbi. Questi ultimi “dicono che il 96,3 per cento sono morti per altre patologie”.