M5S, espulsi Nicola Acunzo e Mario Giarrusso: non solo mancati rimborsi, c’entra la linea “governista” di Di Maio
Resa dei conti all’interno dei Cinquestelle. Il senatore Mario Giarrusso e il deputato Nicola Acunzo sono stati espulsi dal Movimento per questioni legate alla rendicontazione dei rimborsi. Lo scrive Repubblica. La decisione dei probiviri è arrivata oggi: il senatore è stato espulso dai 5 stelle per non aver restituito la parte degli stipendi promessa, come hanno fatto i suoi colleghi. E per non essersi impegnato in alcun modo a rientrare, dicendo che i soldi gli servono per alcune cause legali in corso.
Secondo il sito Tirendiconto, il senatore non ha restituito nulla per oltre un anno. La motivazione non è stata accolta. Giarrusso non voleva Claudio Descalzi come ad dell’Eni, ha sempre contestato le scelte governative del Movimento, senza però arrivare a farsi espellere, pensando che l’importanza dei numeri in Senato, dove la maggioranza giallorossa ha poco margine di manovra rispetto alla Camera poteva essere preziosa.