Francia, Air France ignora l’emergenza coronavirus: voli pieni e zero protezioni. Emmanuel Macron tace
A cosa serve il lockdown se poi in Francia Emmanuel Macron manda i suoi connazionali stipati sui seggiolini dei voli Air France senza alcuna protezione? Il Parigi-Nizza, in piena emergenza coronavirus, riporta il Fatto quotidiano, era pieno di passeggeri stretti nel corridoio e poi seduti uno attaccato all’altro senza mascherine e senza rispettare la distanza di sicurezza di un metro. Si vedono chiaramente nelle immagini diffuse da Lci.
Stesso scenario su un volo Parigi-Marsiglia partito quasi completo, come ha denunciato una giornalista di France Tv che ha pubblicato anche una foto su Twitter: “La distanza era rispettata nella fila per l’imbarco, ma dentro si è tutti seduti vicini”. Un pilota della compagnia di bandiera lo ha denunciato in forma anonima: “Non ci fanno il tampone anche se lavoriamo in tanti in spazi ristretti”. Così i sindacati hanno chiesto test sistematici per personale e passeggeri: “È scandaloso che non ci siano mascherine per tutti e che si continui a lavorare in condizioni normali”, denuncia Vincent Salles, della Cgt Air France.
Insomma, tutto procede come se il Covid non esistesse. “L’aria della cabina viene cambiata ogni tre minuti” con filtri potenti come quelli delle sale operatorie, si è giustificata Air France. Eppure anche in Francia la situazione è grave: è stata superata la soglia simbolica dei 20 mila morti (20.265, 547 in 24 ore). Senza calcolare che a Parigi, “tracce infime” di virus sono state trovate nella rete di distribuzione idrica non potabile. Ma Macron tace.