Coronavirus, Corrado Formigli: “La Germania in spiaggia e la Lombardia con i morti? Non è sfiga”
Corrado Formigli ha pubblicato su Facebook una foto di sabato 18 aprile che ritrae i tedeschi in spiaggia sulle sponde dell’Isar, nel cuore di Monaco di Baviera. Com’è possibile che la Germania possa già spassarsela, seppur modificando i comportamenti sociali a causa dell’emergenza coronavirus?. “È noto che la Germania ha saputo gestire il contagio piuttosto bene – scrive il conduttore di PiazzaPulita – I contagiati ufficiali oggi sono oltre 142 mila, i morti complessivi circa 4300. L’età media dei malati è molto più bassa che in Italia, secondo gli esperti per via della peculiarità della società tedesca dove i ragazzi vanno a vivere da soli presto e frequentano poco gli anziani (e dove il contatto fisico è molto meno accentuato che da noi). Inoltre, l’alto numero di tamponi eseguiti tempestivamente ha permesso di mappare rapidamente il territorio e isolare i contagiati con più efficacia”.
A tutto ciò Formigli aggiunge il fatto che la Germania avesse già un piano pandemico ben organizzato, ottime scorte di reagenti chimici e soprattutto cinque volte i posti di terapia intensiva dell’Italia (con una volta e mezzo degli abitanti). “Insomma – spiega il conduttore di La7 – i tedeschi non si sono mai lontanamente trovati con le terapie intensive esaurite come purtroppo è accaduto in Lombardia. Le aziende tedesche non sono mi state chiuse e i parchi sono sempre stati tenuti a disposizione dei cittadini, pur nel rispetto delle regole di distanziamento”. Poi Formigli rifila una stoccata alla Lombardia governata dal leghista Attilio Fontana: “Prima di attribuire l’esplosione del contagio e il numero dei morti in Lombardia alla ‘sfiga’ magari studiamo un po’ meglio chi è stato più bravo di noi”. Per il volto di PiazzaPulita è l’Italia in generale a non essere stata sfortunata, bensì è stata presa alla sprovvista dal virus e “dovrà umilmente imparare molte cose da chi ha fatto meglio di noi”.