Meloni, l’ultima vergogna: italiani chiusi in casa, mentre gli immigrati sbarcano e circolano liberamente


Il trasferimento di immigrati all’Hotel Capannelle di Roma, che sta seminando panico e sconcerto tra i residenti della zona. I 101 migranti sbarcati ieri sera nel porto siciliano di Pozzallo. Per non parlare dei tanti, tantissimi video di denuncia postati su Facebook da cittadini italiani che, da Ferrara a Napoli, denunciano bivacchi. Assembramenti. Comportamenti illeciti e gravemente offensivi degli stranieri che se ne infischiano di dpcm. Prevenzione. Sacrificio degli italiani in questi lunghi mesi di quarantena. Sono ormai innumerevoli, insomma, i casi che svergognano il funzionamento a corrente alternata dei divieti varati dal governo. Ed è inaccettabile. L’ultimo vergognoso caso è quello segnalato dalla leader di fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che sulla sua pagina Facebook segnala l’ennesimo scempio. Con tanto di foto che testimonia la vicenda.

Meloni: la denuncia dell’assembramento di immigrati a Siracusa

Un episodio, ma è solo l’ultimo i ordine di tempo, che si è verificato in Sicilia. Per l’esattezza a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Dove, come scrive la Meloni nella didascalia commento a corredo del suo post di denuncia, «mentre gli italiani sono (giustamente) rinchiusi dentro casa da più di un mese per isolare il Coronavirus, a Portopalo di Capo Passero (Siracusa) decine di immigrati africani sbarcano. E circolano tranquillamente in assembramento. Chissà quanti altri “sbarchi fantasma” stanno avvenendo in queste ore. Di cui non sappiamo assolutamente nulla». Ma allora, si chiede tra indignazione e sconcerto la numero uno di Fdi, «come possiamo chiedere ai cittadini sacrifici e rispetto delle disposizioni se poi permettiamo che persone che arrivano qui senza alcun controllo circolino in tranquillità»?

I bivacchi degli stranieri che vanificano i sacrifici degli italiani

Peraltro, fosse solo il circolare. Come anticipato in apertura e segnalato da moltissimi italiani in queste ultime settimane, sono ormai tanti gli immigrati, come tutti a rischio Covid, che si radunano  nelle strade del Belpaese a bere e bisbocciare. Mentre le famiglie italiane sono chiuse in casa per rispettare la quarantena. Cercando di orientarsi tra circolari pasticciate diramate dal Viminale. Ritirate, rivedute e corrette. E poi nuovamente divulgate. Disposizioni che i più provano a rispettare, cercando di districarsi tra ordini e contrordini del governo. mentre a immigrati di recente o datata acquisizione, bivaccano nelle piazze creando pericolosi assembramenti. Mettendo a rischio incolumità e sicurezza di tutti. Facendosi beffa delle forze dell’ordine chiamate a pattugliare e controllare il territorio. Rischiando di vanificare il lavoro eroico di medici e infermieri in prima linea. Sminuendo l’impegno di tutti quelli che sono forzatamente chiusi in casa. E non da ieri…

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