Roma, tenta di rapire un bambino e viene rimessa in libertà

Brutta avventura quella di una madre che a Roma si è vista quasi strappare dalle braccia il proprio bambino di soli 5 anni.

A tentare il rapimento è stata una ragazza di origine serbe di 28 anni. La quale alla fine si è beccata solo una denuncia a piede libero.

Le strappa il figlio dalle braccia

Come raccontato da il Tempo, il fatto è avvenuto la sera dello scorso 6 aprile in via Pupella Maggio. Una madre stava facendo il giro del palazzo con in braccio il figlio piccolo. In ansia per il rischio di un eventuale contagio, mai si sarebbe però aspettata di dover proteggere il bambino anche da un tentato rapimento. La 28enne, risultata in seguito senza fissa dimora, improvvisamente si è infatti lanciata sulla donna cogliendola all’improvviso e strappandole il pargolo. Poi si è data subito alla fuga con il piccolo stretto a sé. In una Roma deserta a causa dell’emergenza, la povera mamma ha potuto solo correre all’inseguimento della rapitrice. Nessuno infatti era presente in quel momento e avrebbe potuto aiutarla. Bravissima, la madre disperata è riuscita a raggiungere la fuggiasca e, dopo essere riuscita a riprendersi il figlio, ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine.

Solo una denuncia, è già in libertà

In breve tempo gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Fidene Serpentara sono riusciti a rintracciare e a fermare la fuggiasca. Ottimo lavoro andato però perso, visto che la straniera è stata poco dopo rilasciata dal magistrato. Per lei solo una denuncia a piede libero e la possibilità di aggirarsi ancora tra i quartieri della Capitale. Quando è stata interrogata si è anche avvalsa della facoltà di non rispondere.

Altri fatti simili avvenuti a Roma

Purtroppo non è la prima volta che avvengono fatti del genere a Roma. Un avvenimento simile era avvenuto anche nell’aprile dello scorso anno, quando una somala aveva tentato di rapire una bambina di 21 mesi che la nonna stava accompagnando all’asilo. Carabinieri e passanti avevano evitato il dramma, ma un magistrato subito dopo aveva rimesso in libertà la delinquente. Nell’agosto del 2017 un gruppetto di ben quattro uomini, tutti nomadi, avevano cercato di impossessarsi di un neonato di dieci mesi. La mamma era riuscita a sventare il rapimento, lottando con i denti e con le unghie. Alla fine del 2014 era invece stato un romeno a rapire un bimbo di 8 mesi da una mamma, anche lei rom. La polizia era riuscita anche in quella occasione a rintracciare l’uomo e recuperare il prezioso bottino.

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