In Lombardia fondi regionali per i lavoratori, Fontana: “Non si può più aspettare”
Da Roma, denuncia il governatore Attilio Fontana, i soldi “per imprese e lavoratori” non si sono ancora visti. Per questo ha annunciato su Facebook di aver stanziato i fondi per garantire la cassa integrazione ad un milione di lombardi.
“Non sappiamo ancora se e quando arriveranno i soldi del governo”, ha detto il presidente, che ha fatto sapere che “con un accordo con il sistema bancario e i sindacati” l’ente riuscirà a “garantire le risorse per l’anticipo della cassa integrazione”. “Entro una settimana”, promette Fontana si potrà chiedere l’assegno in banca. “Soldi veri”, specifica, perché “non si può più aspettare”. “Se lo Stato non c’è garantiamo noi, in Lombardia parliamo con i fatti”, è il messaggio lanciato via social.
Contemporaneamente l’amministrazione lombarda denuncia il taglio delle risorse governative al Fondo per le Politiche per le famiglie destinate alle attività di competenza regionale e degli enti locali. Nel 2019 i soldi stanziati erano stati in totale 15 milioni, mentre per il 2020 l’importo è stato ridotto a 12 milioni di euro. In particolare, per la Lombardia, la regione più colpita dall’emergenza Covid-19, ci sarà mezzo milione di euro in meno a disposizione.
“Si tratta di fondi importanti con i quali finanziamo i centri per la famiglia, i consultori, le iniziative a sostegno della natalità e della genitorialità, attraverso le risorse che destiniamo alle Ats e agli Ambiti Territoriali”, ha sottolineato Silvia Piani, assessore regionale alla Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità.”Lo scorso anno – ha aggiunto -abbiamo sostenuto le famiglie in condizione di fragilità con voucher per l’infanzia e l’adolescenza ma anche avviato sperimentazioni”.
Nel 2019, ha fatto sapere l’assessorato, i soldi del fondo sono stati spesi per sostenere i nuclei familiari più fragili. Tra i provvedimenti finanziati con le risorse governative c’erano i”voucher per la fruizione di servizi socioeducativi” rivolti a bambini ed adolescenti da zero a 14 anni, bonus per il “supporto alla crescita dei figli” e iniziative di sostegno alle coppie separate. “È vergognoso e paradossale che proprio in un momento di crisi come quello che farà seguito all’epidemia di Covid-19, il Governo tagli le quote di risorse destinate alle iniziative che le Regioni possono mettere in campo per le famiglie”, attacca l’assessore Piani.
Critico sulla decisione anche il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi. “Mentre il Governo taglia 3 milioni al Fondo per le Politiche per le famiglie destinate ad attività di competenza regionale, la Regione Lombardia grazie al suo governatore, Attilio Fontana, e all’assessore al Bilancio, Davide Caparini, con un accordo con il sistema bancario e i sindacati, garantisce le risorse per l’anticipo della cassa integrazione”, ha commentato l’esponente del partito di Matteo Salvini. “Un milione di cittadini lombardi – sottolinea – avranno l’anticipo della cassa integrazione grazie all’impegno della Regione che ha trovato le risorse economiche”.
il giornale.it