Coronavirus, il Pd chiede la patrimoniale “per i redditi superiori agli 80mila euro”
Il Pd rispolvera la patrimoniale sotto forma di contributo di solidarietà. La proposta alla Camera del gruppo dem nasce dall’esigenza di contrastare la crisi economia derivata dall’emergenza coronavirus. La soluzione per il Pd è sostanzialmente mettere le mani nelle tasche degli italiani: la richiesta è che i cittadini con redditi superiori a 80mila euro paghino un contributo di solidarietà, da destinare a tutti coloro che versano in situazioni di povertà o di grave difficoltà.
In questo modo i dem si aspettano di racimolare 1,3 miliardi annui: “La somma versata sarà deducibile e partirà da alcune centinaia di euro per le soglie più basse fino ad arrivare ad alcune decine di migliaia di euro per i redditi superiori al milione”. L’idea di un contributo di solidarietà non piace però al centrodestra, Forza Italia esce immediatamente allo scoperto: “Il Pd propone una Corona-tassa”, è l’attacco di Mariastella Gelmini. “Il calcolo – aggiunge la capogruppo alla Camera – magari verrà fatto con la prossima dichiarazione dei redditi, relativa cioè al 2019, anno nel quale professionisti e partite Iva hanno fatturato e guadagnato regolarmente: tanti che oggi non lavorano dovrebbero anche pagare”.