Giuseppe Conte, gaffe in diretta sulla Pasqua: “Significa passaggio come quando..” e i telespettatori insorgono
Una vera e propria gaffe quella di Giuseppe Conte, durante l’annuncio delle misure economiche straordinarie per le imprese italiane durante l’emergenza Covid-19. Il premier è incappato in due scivoloni sulla Pasqua: “Pasqua significa, lo sanno bene i Cristiani, passaggio. È il passaggio e anche il riscatto dalla schiavitù all’Egitto”. Due grossi errori: la Pasqua a cui si riferisce è quella ebraica e non quella Cristiana. Poi è vero che questa festività per gli ebrei ricorda la liberazione dalla schiavitù ma degli ebrei in Egitto non verso l’Egitto.
Un dettaglio che non è sfuggito agli spettatori che subito si sono scatenati: “Egregio Giuseppe Conte, la informo che è per gli Ebrei che la Pasqua ricorda l’uscita dall’Egitto, non per i Cristiani, per i quali – invece – la liberazione è intesa dalla schiavitù del peccato” osserva un utente, mentre un altro usa un pizzico di ironia: “Conte: Pasqua significa passaggio ‘dalla schiavitù all’Egitto’. Sì, quando gli ebrei sono andati a Sharm el-Sheikh!”. Ma i commenti non finiscono qui: “Un tempo gli ebrei vivevano in schiavitù: poi, il giorno di Pasqua, si trasferirono in Egitto”. Insomma, un scivolone che gli è costato caro.
Fabrizio Rondolino ✔@frondolino
Un tempo gli ebrei vivevano in schiavitù: poi, il giorno di Pasqua, si trasferirono in Egitto #conte #torahdelpopolo
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