Coronavirus, Enrico Bucci contro il governo: “Decisioni prese sulla base di studi scientifici spazzatura”
Il governo diย Giuseppe Conteย sarebbe “influenzato daย studi scientifici spazzatura” sul coronavirus. L’accusa, pesantissima, รจ dell’epidemiologoย Enrico Bucci, membro dell’Associazione Luca Coscioni e Adjunct Professor alla Temple University di Philadelphia. Il sospetto, insomma, รจ che nelle misure di risposta all’epidemia l’Italia abbia sempre sbagliato tutto. Sono molti, spiega il professore, “gli studi di cattiva qualitร basati su un insufficiente potere statistico” eppure “usati dalle autoritร che supportano uso di soluzioni come laย clorochina”. Il caso in questione รจ quello americano, ma in Italia “c’รจ il casoย Avigan, bufala inventata da uno youtuber, che ha portato a sperimentazioni e alla contemporanea richiesta di autorizzazione all’Aifa, l’Agenzia del Farmaco, senza supporto di evidenze solide sull’efficacia contro il virus, se non uno studio cinese prima ritrattato e poi sospeso”.
Tante notizie sarebbero frutti di editoriali e lettere, non da articoli scientifici classici: “Si parla di veicolazione in aria del virus, di propagazione negli animali domestici, su assunti che non hanno evidenza scientifica”. Molte delle cose che leggiamo (e che sono spesso alla base dei decreti governativi) sarebbero dunque false o pesantemente inesatte. Ad esempio, sulle mascherine sfata un luogo comune fatto proprio addirittura dal capo della Protezione civileย Angelo Borrelli: “Si dice che sono necessarie soltanto per i soggetti infetti. Ma se la maggioranza dei contagiati non รจ riconoscibile perchรฉย non ha sintomiย รจ evidente che le dobbiamo indossare tutti per proteggere gli altri: potremmo essere positivi senza saperlo”. E sulla fase 2, con graduale riapertura, Bucci รจ cauto: sulla base di Cina e Corea, i primi paesi colpiti dal virus, bisogna considerare un tempo minimo diย due mesi, “quindi per noi il punto di inizio per una fase 2 si collocherebbe aย metร maggio. Ma attenzione ci sono molte incognite. Il contagio zero non esiste dunque si potrร parlare di metร maggio prima di tutto se non si accenderannoย nuovi focolaiย in altre regioni e con il supporto di trattamenti testati ed approvati”.