Coronavirus, Giulio Gallera: “Più tamponi in Lombardia ma meno contagi e ricoveri. Preoccupa il dato di Milano”
“I dati di oggi continuano ad essere confortanti”: Giulio Gallera è rinvigorito dalla situazione abbastanza positiva evidenziata dall’ultimo bollettino sulla Lombardia. I positivi al coronavirus hanno toccato quota 50.445, con un incremento di 1.337 casi nelle ultime 24 ore ma 200 in meno rispetto a ieri, nonostante i circa 7mila tamponi in più effettuati. “Ne abbiamo fatti di più anche ai medici ed al personale sanitario – sottolinea l’assessore al Welfare – ma i nuovi ricoverati sono stati solamente 7, segno che stiamo individuando più positivi che hanno sintomi piccolissimi e non devono andare in ospedale”.
Sono infatti circa 15mila le persone in isolamento domiciliare, mentre gli ospedalizzati sono 12.009, 1.317 dei quali in terapia intensiva. E proprio dalla rianimazione arriva il dato migliore, grazie al -9 fatto registrare rispetto a ieri: “Ci dà un segno importante dell’andamento – commenta Gallera – così come il fatto che la crescita si è bloccata a Bergamo e Brescia (le due province più critiche). L’unico dato che ancora non ci fa stare tranquilli è quello di Milano, dove oggi abbiamo registrato 441 nuovi casi. Nel capoluogo il contagio sale, si stabilizza e poi risale, non va allentata la presa”. E poi ovviamente c’è il numero dei morti, ancora alto seppur più contenuto: l’aumento nelle ultime 24 ore è stato di 249 decessi per un totale di 8.905.