Marco Travaglio, sul Fatto Quotidiano in prima pagina altri insulti ad Attilio Fontana: chi soffia sul fuoco?
Ve lo ricordate Marco Travaglio lunedì sera a Otto e Mezzo? Bene, il direttore del Fatto Quotidiano, ospite in collegamento con Lilli Gruber, alzava il ditino e accusava “quelli che soffiano sul fuoco” nei giorni del coronavirus. Con chi ce l’aveva? Presto detto: Matteo Salvini, Attilio Fontana, Giulio Gallera. Ovvero tutti quelli che si permettono di criticare la gestione dell’emergenza di Giuseppe Conte, il suo protetto speciale. Rimprovero surreale, poiché piove dal giornalista che da settimane sta martellando con toni durissimi sul suo giornale contro quelli che si permettono, appunto, di criticare la gestione dell’emergenza. Rimprovero surreale da uno in primissima linea a soffiare sul fuoco: ve lo ricordate il “Bertoleso”? Sì, quel Guido Bertolaso accusato di “avere occupato un posto letto piuttosto che crearne altri”? Ma non è finita. Perché a concludere il perpetuo e grottesco cortocircuito di Travaglio arriva anche l’ultima pagina sfornata dal Fatto Quotidiano, ideata dunque il giorno successivo al suo prezioso intervento dalla Gruber. Fotona – tanto per cambiare – di Fontana con mascherina. Titolo: “Mercanti in fiera”. Spiegazione del titolo: “Fontana & C. si fanno belli con gli aiuti del governo”. Dunque nel catenaccio si ricorda lo scambio di accuse tra il governatore, messo in modo indecente tra virgolette, e il governo, che sostiene che i materiali per l’ospedale fossero arrivati da Roma. Bene, caro Travaglio: chi è che soffia sul fuoco?