Coronavirus, i rifiuti “veicolo di contagio”. Il pericolo nella spazzatura indifferenziata
La spazzatura indifferenziata dei contagiati da coronavirus (asintomatici, in quarantena o inconsapevoli) potrebbe diventare veicolo di contagio. I virologi, ricorda il Giornale, sono d’accordo nel ritenere questi rifiuti “pericolosi” e “potenziali diffusori di contagio”.
Secondo le direttive di Iss (Istituto Superiore della Salute) e Ispra (Istituto Nazionale per la Protezione e la Ricerca Ambientale) “la gestione dei rifiuti di malati infetti trattati domiciliarmente” e dunque operatori specializzati dovrebbero “ritirare periodicamente i rifiuti sanitari contenuti all’interno di appositi sacchetti e contenitori da smaltire successivamente in impianti adibiti ad hoc”. Direttive disattese, in questo clima di emergenza totale. A rischiare dunque sono gli operatori ecologici, ma anche i semplici inquilini che possono entrare in contatto accidentalmente con i rifiuti.