M5s pronti a far cadere Giuseppe Conte sul Mes. Retroscena: la minaccia di Vito Crimi
Il Movimento 5 stelle minaccia Giuseppe Conte di uscire dall’esecutivo sul Mes. “Se qualcuno, per risollevarci dall’ emergenza, pensa di portare in Italia la troika di Bruxelles, ci saranno problemi seri per il governo”, minaccia il gruppo in Parlamento, secondo quanto riporta un retroscena della Stampa anticipato dal sito dagospia. Nel mirino la sua idea di facilitare l’emissione straordinaria di Coronabond facendoli passare dal Mes. Scelta che porrebbe l’Italia di fronte all’obbligo di firmare un memorandum d’intesa con la Ue in cui inserire tagli e riforme strutturali: “Sarebbe, di fatto, un commissariamento; uno sciacallaggio, nel momento del bisogno”, si sfogano i grillini.
Una frattura che ha costretto il capo politico Vito Crimi a telefonare a Conte per spiegare le difficoltà del Movimento nel tenere la linea di palazzo Chigi. “Sì ai Coronabond, ma non attraverso l’attuale meccanismo del Mes, che comporta delle condizionalità”, è la posizione del partito. Conte insomma dovrebbe provare a forzare per escludere vincoli pesanti e insistere su una iniezione di liquidità da parte della Bce. Ma i 5 stelle non si fidano. E minacciano di uscire dalla maggioranza.