Guido Bertolaso, il discorso agli operai in Fiera a Milano: “Al lavoro, aiutate il vostro Paese. Sono stato chiaro?”
Spiegazione pratica: ecco come si gestisce un’emergenza. In cattedra sale Guido Bertolaso, ingaggiato dalla Lombardia come consulente in questi giorni di guerra al coronavirus. E sui suoi profili social, Matteo Salvini ha rilanciato un video che ritrae Bertolaso mentre rivolge un discorso agli operai che lavorano alla Fiera di Milano, dove è stato allestito un ospedale per fronteggiare la crisi sanitaria (la struttura a pieno regime potrà ospitare 250 pazienti). Ed eccolo Bertolaso, microfono in mano, mentre pronuncia un discorso a tratti epico, motivazionale, parole che arrivano dritte al cuore dei lavoratori: “In pochi mesi ho fatto case e scuole all’Aquila e in altre situazioni. Siamo andati ad aiutare quelli che erano stati sommersi dallo tsunami nel sud-est asiatico. Quindi ho alle spalle milioni di ore di lavoro di lavoratori come voi. Mi pare di essermi trovato solo una volta in difficoltà, e di essermi detto: e mo che faccio? Quindi per me la sicurezza sul lavoro è stata sempre uno dei comandamenti fondamentali”, premette.
Ovviamente, se c’è qualcosa che non funziona, me lo dite – rassicura gli operai -. Tanto qua, da oggi in poi, mi vedete ogni giorno. È vero, voi avete i vostri capi, i vostri direttori, supervisori che io rispetto: ci vuole la gerarchia. Ma se io passo, vi vedo domani e c’è qualcosa che non va ognuno di voi viene da me e mi dice: Guido, qui non funziona. Non va così. Ok? Senza timori che poi qualcuno si vendichi su quello che mi dite o che fate. Ci penso io a evitare che possa accadere qualcosa del genere”.
Ma non è finita: “Io starò dietro più a loro che a voi. Tanto a voi vi vedo sempre. A loro non li vedo sempre. Invece voglio vedere sempre anche voi, qui. Non ci sono scrivanie, macchinette del caffè, tavoli da pranzo per nessuno. Tutti siamo insieme a voi, lì sul linoleum dove state lavorando. E se vedo qualcuno che dopo che ha fatto il suo progetto, i suoi calcoli, i suoi disegni se ne sta bello al caldo. State tranquilli che ci penso io a prenderlo per le orecchie e a portarlo qui”. “Sono stato chiaro?”, chiede. Infine, conclude: “Portiamo a casa il risultato e sarete contenti di aver aiutato il vostro Paese come io ho fatto sempre. E come dobbiamo continuare a fare soprattutto in questo momento. Quindi, ragazzi, date l’anima. Ok? Massimo impegno. E se qualcosa non funziona si risolve. Niente è impossibile. Soprattutto in questa sfida. In bocca al lupo e buon lavoro a tutti”. Ecco come si gestisce un’emergenza.