Cina, il sospetto sull’Italia: “Coronavirus già a novembre”. Siamo l’epicentro dell’epidemia? La tesi distorta
“L’Italia potrebbe aver avuto una strana casistica di polmoniti già a novembre e dicembre del 2019 con sintomi altamente sospetti del Covid-19”. Questa news lanciata su Twitter dal Global Times – la versione inglese dell’organo di stampa del Partito comunista cinese – senza fonte né link di rimando, ha lasciato di stucco la stampa internazionale. Perché la Cina ha voluto far intendere che l’Italia è l’epicentro dell’epidemia da coronavirus? È la domanda che tutti si pongono, essendo già stato verificato che il Global Times ha volutamente distorto un’intervista. Quella del professor Giuseppe Remuzzi alla Npr, una popolare emittente statunitense. L’esperto italiano aveva dichiarato di “aver osservato polmoniti molto strane, e molto gravi, soprattutto fra persone anziane già a dicembre e perfino a novembre. Questo vuol dire che il virus circolava, almeno in Lombardia, prima che fossimo a conoscenza della crisi”. In altri termini, il professor Remuzzi ha sostenuto che in Italia il Covid-19 abbia iniziato a circolare prima che la Cina ne ammettesse l’esistenza ed è quindi una tesi molto diversa da quella distorta dal Global Times.