Il coronavirus in Italia è entrato due volte: Germania e Cina, l’ultimo studio sugli eventi epidemici
Il coronavirus è entrato in Italia due volte, dalla Germania e dalla Cina, e lo ha fatto in momenti diversi. Lo sostiene l’ultimo studio condotto da un gruppo italiano di epidemiologia molecolare e pubblicato sulla rivista Journal Medical Virology. “La ricerca che abbiamo effettuato – spiega Massimo Ciccozzi, il responsabile del team – dimostra che in Italia si sono succeduti due differenti eventi epidemici in due momenti distinti e probabilmente distanti tra loro”. Il primo “evento epidemico” sarebbe arrivato “direttamente dalla Cina”, l’altro invece da un Paese europeo, “probabilmente la Germania”.
Ciò significa che “non siamo stati noi italiani gli untori dell’Europa”, anzi noi siamo “quelli che hanno subito l’evento”. La ricerca è stata condotta con le tecniche dell’epidemiologia molecolare che “permettono di dire – sottolinea Ciccozzi – sulla base delle differenze genetiche isolate, se un gruppo di pazienti ha subito lo stesso evento epidemico o se l’evento epidemico è dovuto ad un solo paziente. In questo caso si è visto che sono due gruppi in Italia leggermente distanziati a livello temporale l’uno dall’altro”.