Antonio Maria Rinaldi, coronavirus: “La Ue non ha senso, in ginocchio solo l’Italia”
Si scatena, il professor Antonio Maria Rinaldi. Lo fa in un’intervista concessa ad affaritaliani.it dove esordisce andando dritto al punto: “L’Europa non ha mai avuto senso. E adesso se ne accorgono tutti”. Così, tranchant, parlando della gestione dell’emergenza coronavirus a livello continentale. “Innanzitutto parliamo di Unione europea, un distinguo che faccio sempre, perché l’Europa è sempre esistita ed esisterà sempre. L’Unione europea invece è solo un accordo per fare gli interessi di Germania e Francia, quest’ultima a dire il vero sempre meno, e mettere sotto gli altri Stati, Italia in testa. Quindi nulla di nuovo sotto il sole. Solo che questa volta i cittadini se ne sono accorti. Anche i più noti e accesi euroinomani iniziano ora a dire che la Bce ha sbagliato, a chiedersi dove sia l’Ue, a predicare contro il Fiscal Compact e lo sforamento del Patto di Stabilità e a invocare di lasciar stare il Mes. Tutte cose che quei cattivacci di sovranisti come me lo ripetono da anni”, picchia durissimo. Rinaldi ricorda poi come “i Paesi membri con l’emergenza del coronavirus hanno preso provvedimenti in maniera assolutamente autonoma e l’Unione europea è stata messa parte. Di fatto stiamo assistendo a una sorta di Euroexit della stessa Ue. Germania e Francia fanno quello che vogliono, così come la Spagna. Gli unici in ginocchio siamo noi, come sempre. E adesso hanno capito tutti da Bruxelles non arriverà una lira, semplicemente ci autorizzano a spendere i nostri soldi. Nel momento di maggiore emergenza l’Ue si è dimostrata totalmente latitante, non c’è stato alcun tipo di coordinamento”, conclude. Difficile dargli torto.