Giuseppe Conte risponde a Fontana: “Coronavirus, massima attenzione per la Lombardia”. Ma servono i fatti
Le parole di Attilio Fontana, nella mattinata di domenica 15 marzo in collegamento con SkyTg24, sono state drammatiche e chiarissime. “I numeri continuano a crescere: siamo vicini al momento in cui non avremo letti di rianimazione”, ha spiegato il governatore della Lombardia riferendosi all’emergenza coronavirus. E ancora, ha aggiunto che il problema principale è trovare nuovi respiratori. Il tutto mentre negli ospedali si cercano nuovi posti letto. Un allarme che arriva dopo le accuse della vigilia mosse da Giulio Gallera, assessore al Welfare in Lombardia, che ha attaccato duramente Roma per la gestione dell’emergenza.
Parole, quelle di Fontana, a cui risponde Giuseppe Conte. Lo fa poco dopo l’ora di pranzo, affermando: “La nostra priorità è far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario che con coraggio e spirito di abnegazione si sta prodigando per la cura dei cittadini, dedicandosi a questa emergenza sanitaria senza risparmiare energie. Come governo siamo strenuamente impegnati – e io stesso attraverso contatti con i miei omologhi – per procurare in tempi brevissimi i dispositivi di protezione che consentano loro di lavorare in massima sicurezza”. E ancora: “C’è massima attenzione per la situazione in Lombardia”. Parole, promesse. Non ancora fatti. “Massima attenzione” ma, ora, la Lombardia è allo stremo.