Mattarella all’Europa: “L’Italia attende solidarietà, non ostacoli”
Dopo una giornata in cui l’Italia ha registrato il tonfo di Piazza Affari e un nuovo significativo aumento di persone affette da coronavirus, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha richiamato l’Ue alle sue responsabilità.
Mattarella risponde a Christine Lagarde
“L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione europea”, ha premesso il Capo dello Stato. Mattarella ha posto l’accento sul fatto che il nostro Paese “si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione”. Parole che suonano come un chiaro ma indiretto riferimento alle dichiarazioni quanto mai inopportune di Christine Lagarde. Il presidente della Bce, nel corso di una conferenza stampa, ha detto di non voler “passare alla storia per un ‘whatever it takes’ numero due”, espressione usata dal suo predecessore Mario Draghi prima di intraprendere delle misure eccezionali per superare la crisi finanziaria del 2011.
Le rassicurazione di Ursula Von der Leyen
Una presa di posizione lontana anni luce dalle parole di solidarietà espresse dal presidente della Commissione dell’Unione europea Ursula Von der Leyen in un videomessaggio pubblicato sui suoi canali social. “Cari italiani e care italiane, in questo momento così difficile vorrei dire a tutti voi che lottate contro il virus che non siete soli”, ha detto il successore di Jean-Claude Junker parlando in italiano. “Il vostro sforzo e il vostro esempio sono preziosi per tutti i cittadini europei. In Europa stiamo seguendo con preoccupazione ma anche con profondo rispetto e ammirazione quello che state facendo”, ha aggiunto la Von Der Leyen sottolineando che “L’Italia è parte dell’Europa e l’Europa soffre con l’Italia”. Ma non solo. “In questo momento in Europa siamo tutti italiani”, ha concluso prima di passare ad utilizzare la lingua inglese per rassicurare non solo gli italiani. Il presidente della Commissione dell’Ue ha chiarito che la Commissione “farà di tutto” per sostenere l’Italia in quanto”la crisi colpisce duramente il settore sanitario, che è sotto pressione con un numero crescente di persone da curare. E ha un impatto su molti settori economici”. Ed è per questo motivo che “dobbiamo agire rapidamente, agire insieme e portare aiuto”.
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