Gori: “Pazienti lasciati morire? Accade”
Il sasso lanciato nello stagno ha destato molto clamore.
Oggi il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, torna sull’argomento e conferma tutto: “Sono sicuro di quello che ho detto, accade – spiega ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital -. Ho cognizione di casi precisi di persone che mi hanno detto quanto successo ai loro parenti. Forse ho sbagliato nell’affrontare un tema così delicato e così diretto, stanno veramente facendo miracoli negli ospedali lombardi, ma quelli che arrivano in condizioni disperate sono di più di quelli che devono essere curati”.
Il tema, com’è noto, è relativo alla scelta di quali pazienti curare e quali no: scelta difficile e sofferta ma, in alcuni casi, indispensabile perché purtroppo non ci sono macchinari per tutti quanti ne avrebbero bisogno. “I medici devono decidere chi intubare e chi no – prosegue Gori – è una cosa drammatica che può straziare ogni medico, nonostante l’impegno pazzesco la situazione è ad un livello di gravità. Ci si deve preparare, noi stessi abbiamo tardato un po’. Chi ha la fortuna di non essere tra i primi a essere investiti da questa epidemia ha un vantaggio e deve sfruttarlo”.