Coronavirus, l’appello dei medici a Giuseppe Conte: “Noi siamo i super-diffusori, serve una strategia di contenimento”
“Noi mediciย siamo super-diffusori del coronavirus, perchรฉ lavoriamo a stretto contatto con i pazienti, molti dei quali resi fragili dallโetร o da patologie preesistentiโ. Inizia cosรฌ la lettera invitata daย Filippo Anelli, presidente dellโOrdine, al premierย Giuseppe Conte, ai ministri competenti e alle Regioni. Nella missiva vengono avanzate delle proposte organizzative per contenere il contagio: dagli ambulatori a โporte chiuseโ alle visite solo su appuntamento, fino allโattivazione delle unitร speciali per lโassistenza domiciliare.
Dโaltronde รจ quanto mai decisivo tutelare i medici e i loro pazienti perchรฉ, come fa notare Anelli, โse statisticamente ogni persona positiva al coronavirus puรฒ contagiarne altre due,ย un medico se si ammala puรฒ infettare fino a dieci personeโ. Un numero elevatissimo che dipende appunto dai tanti contatti quotidiani dei sanitari. โIn Cina – sottolinea Anelli – si รจ dimostrata efficace laย strategia del contenimentoย dei super-diffusori: applichiamola anche in Italia, cominciando proprio dai mediciโ.