Coronavirus, Giuseppe Conte chiude l’Italia: “Tutti a casa, da domani unica zona rossa protetta”
Da questa sera tutta l’Italia è “zona rossa” contro il coronavirus. Il premier Giuseppe Conte poco dopo le 21.30 si presenta in conferenza stampa per annunciare un nuovo decreto d’emergenza per bloccare l’epidemia, che estende a tutto il Paese le restrizioni su spostamenti, locali pubblici ed eventi sportivi e culturali già prese per le 14 province del Nord Italia più colpite dal contagio, dalla Lombardia al Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Marche.
“Le nuove regole entrano in vigore domattina”, annuncia Conte, che dice di “comprendere i sacrifici” a cui andranno incontro gli italiani. Per le prossime settimane, addio movida, addio shopping nei centri commerciali. L’Italia entra quasi in “stato di guerra”, un immenso coprifuoco. “Non ci sarà più una zona rossa, un’Italia uno e un’Italia due, ma ci sarà l’Italia, un’Italia zona protetta” nella quale saranno “da limitare gli spostamenti salvo che per lavoro, necessità o salute” e “il divieto di assembramento in locali aperti al pubblico”, ha spiegato Conte. A fronte del costante aumento del numero dei contagi, dei ricoveri in terapia intensiva e dei morti, “le nostre abitudini vanno cambiate e dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa. E lo dobbiamo fare subito” perché “non c’è tempo”. Fino a quando dureranno le misure draconiane? Sicuramente fino al 3 aprile, chiarisce Conte: “Fno a quel termine resteranno chiuse anche le scuole di tutte le regioni”.