Coronavirus, l’Italia stabilisce il nuovo record di contagi e decessi a livello mondiale (Cina esclusa)
Almeno in materia di coronavirus, l’Italia è da record mondiale. Dopo l’ultimo bollettino ufficiale del commissario Angelo Borrelli, il Bel Paese è il più contagiato di tutti, ovviamente Cina esclusa. Sono 7375 i casi confermati alle 18 di domenica 8 marzo: sorpassata la Corea del Sud, che è invece a 7314, e distaccata l’Europa intera, al punto che Francia (1126), Germania (1018) e Spagna (613) insieme non arrivano neanche alla metà dei casi italiani. Inoltre deteniamo il triste primato di decessi fuori dalla Cina: 366, molti di più dei 194 dell’Iran e dei 50 della Corea del Sud. I record dell’Italia sul coronavirus devono far riflettere i cittadini: l’emergenza è reale e molto seria, l’unico modo per porre un freno ad un virus sconosciuto è rinunciare il più possibile all’attività sociale e tenere comportamenti responsabili fino a quando il peggio non sarà passato. La mortalità del Covid-19 è bassissima, ma il problema risiede nella facilità di contagio: l’Italia non deve arrivare al punto in cui gli infetti possono diventare così tanti da far collassare il sistema sanitario nazionale, che finora ha retto alla grande.