Amuchina scomparsa dai bagni della Camera in poche ore
Erano comparsi qualche giorno fa per garantire una corretta igiene delle mani agli onorevoli di fronte all’emergenza Coronavirus. E ora sono spariti. Stiamo parlando dei flaconi di Amuchina messi sui lavandini all’ingresso dei bagni della Camera, a pochi metri dall’emiciclo. Un vero e proprio “giallo”. Sono scomparsi i gel disinfettanti nei wc usati da deputati, funzionari e giornalisti accreditati di Montecitorio. Di contro, paradossalmente sono rimaste solo le ‘locandine’ dove l’Organizzione mondiale della sanità spiega in undici passaggi ‘come lavarsi le mani con acqua e sapone’.
Psicosi da Amuchina
In piena psicosa da Amuchina, con confezioni vendute a prezzi esorbitanti e che stanno andando a ruba nei negozi e sul web, fa effetto venire a sapere la poco onorevole circostanza che anche alla Camera il gel disinfettante sia “andato a ruba” in un soffio.
A richiedere l’Amuchina, insieme ad altre misure di prevenzione, erano stati gli stessi deputati denunciando un possibile rischio di contagio da coronavirus a Montecitorio. I gel disinfettanti erano apparsi qualche giorno fa infatti a seguito delle nuove disposizioni della Presidenza della Camera per l’emergenza coronavirus. Che prevede anche l’installazione di scanner per la misurazione della temperatura corporea agli ingressi e divieti alle visite per gli esterni.
Tra le altre misure per evitare il contagio da coronavirus alla Camaera anche lo stop a convegni, seminari ed eventi aperti a soggetti esterni. Stop a visite scolastiche, giornate di formazione e ogni altra iniziativa rivolta alle scuole e alle Università oltre che visite di gruppo. Giro di vite anche sulle conferenze stampa che saranno consentite solo a deputati o gruppi parlamentari, con la sola presenza di giornalisti accreditati dall’Associazione stampa parlamentare e con numero limitato di partecipanti. Ma sull’Amuchina è vero e proprio “giallo”.