Coronavirus, il governo ne approfitta per blindarsi. “Scambio di voti Pd-M5s”, la bomba del forzista Costa
Uno scambio tra Pd e M5s per far sopravvivere il governo. E tutto questo, nei giorni dell’emergenza coronavirus. La maggioranza giallorossa tocca nuove vette di cinismo politico sul Dl Intercettazioni, su cui il governo ha posto la fiducia e su cui si voterà martedì pomeriggio alla Camera.
“La foga della maggioranza nel procedere a tappe forzate sul decreto Intercettazioni, ponendolo come priorità assoluta, ha una sola spiegazione”. A sostenerlo è Enrico Costa, deputato e responsabile Giustizia di Forza Italia (nonché ex ministro della Giustizia): “Questo decreto è la merce di scambio che il Pd ha ottenuto di fronte al dietrofront sulla prescrizione. Se salta il decreto salta l’accordo”. Se fosse vero, non sarebbe una bella figura per il governo che si auto-blinda approfittando anche dell’attenzione mediatica degli elettori rivolta giustamente tutta agli aggiornamenti sanitari sul fronte dell’epidemia.